Banche sempre più lontane: come un Consulente del Credito può fare la differenza

La chiamano desertificazione bancaria, e non è solo una definizione suggestiva.
È un fenomeno reale, concreto, che colpisce territori, famiglie e imprese. Secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl , nel 2024 le banche italiane hanno chiuso altri 508 sportelli, facendo scendere il numero totale di filiali a meno di 20mila. Solo nell’ultimo trimestre dell’anno ne sono stati chiusi 432, lasciando 82 comuni senza alcun punto fisico di riferimento.
E non parliamo di piccoli borghi di montagna: oltre 4,6 milioni di italiani vivono oggi in comuni completamente privi di sportelli bancari. Altri 6,3 milioni risiedono in comuni con un solo sportello, che rischia a breve di sparire. In totale, siamo a oltre 11 milioni di cittadini coinvolti direttamente. Anche le imprese non sono escluse da questo processo: quasi 283.000 operano in territori desertificati.
Negli ultimi anni, le banche hanno intrapreso un processo di automazione crescente dei loro servizi, spingendo i clienti verso l'utilizzo di strumenti digitali e self-service per le operazioni quotidiane.Operazioni che un tempo richiedevano l'interazione con un cassiere allo sportello sono ora gestite tramite casse automatiche e sportelli ATM evoluti. Questo cambiamento è stato accelerato dalla chiusura di numerose filiali.
Tuttavia, questa transizione verso l'automazione presenta delle sfide. In molte località, soprattutto nei piccoli comuni, la chiusura delle filiali ha lasciato i residenti senza accesso immediato a servizi bancari fisici, costringendoli a spostarsi nei paesi vicini per trovare uno sportello automatico o una filiale operativa. Secondo un rapporto della UILCA, dal 2019 al 2024 sono state chiuse 4.557 filiali in Italia, con una media di 76 sportelli chiusi al mese . Questo fenomeno, noto come "desertificazione bancaria", ha colpito circa 3.381 comuni italiani, pari al 42,8% del totale.
L'automazione dei servizi bancari può offrire vantaggi in termini di efficienza e disponibilità 24/7, ma rischia di escludere coloro che non hanno familiarità con le tecnologie digitali o che preferiscono un'interazione umana per le proprie esigenze finanziarie.Inoltre, la riduzione del personale bancario e la chiusura delle filiali possono avere un impatto negativo sulla qualità del servizio e sulla fiducia dei clienti.
Cosa significa tutto questo per chi ha bisogno di un prestito?
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