Ti ricordi quella pubblicità che diceva: “Turisti fai da te? No Alpitour? Ahi, ahi, ahi!”? Bene, lo stesso vale per il mondo dei finanziamenti. E se pensi che fare tutto da solo sia un risparmio, permettimi di raccontarti una storia che potrebbe farti cambiare idea.
Paolo è un mio cliente. Aveva bisogno di un prestito e, come molti, ha iniziato a informarsi.
Prima tappa: la sua banca. Ma, avendo appena ottenuto un fido di cassa, gli hanno detto che non potevano concedergli un altro prestito.
Seconda tappa: internet. Non essendo esperto del settore, Paolo ha iniziato a compilare moduli su vari portali, fornendo informazioni personali come reddito e datore di lavoro. Quello che non sapeva è che alcune piattaforme non si limitano a raccogliere dati, ma inviano direttamente richieste di finanziamento alla banca dati.
Risultato? Una richiesta di prestito respinta.
Paolo non se ne rendeva conto, ma aveva appena iniziato a complicarsi la vita. Quando la sua richiesta è stata respinta, ha pensato: “Provo con un’altra finanziaria”. E così ha fatto. Ancora e ancora.
Quello che Paolo ignorava è che ogni richiesta respinta viene registrata. E due o più esiti negativi sono un campanello d’allarme per qualsiasi finanziaria. Per loro, il ragionamento è semplice: “Se gli altri hanno detto no, perché dovremmo dire sì?”.
Il problema si è complicato ulteriormente perché, compilando i moduli da solo, Paolo ha commesso alcuni errori:
A questo punto, Paolo si sentiva frustrato, umiliato e sempre più ansioso. Finché non ci siamo incontrati.
A differenza di tanti altri, io non mi sono limitato a chiedergli il reddito o a inserire subito un’altra richiesta in banca dati. No. Io e Paolo ci siamo seduti insieme per valutare la sua situazione in modo completo.
Ecco cosa ho fatto:
Dopo aver analizzato tutto, ho trovato una strada percorribile per Paolo.
Lavorava per una ditta di Modena, e questo ci ha permesso di impostare un’operazione di
cessione del quinto dello stipendio.
Inizialmente, Paolo voleva un prestito di 3.000 euro senza toccare le rate in corso. Ma gli ho spiegato che aggiungere un’altra rata sarebbe stato un errore: avrebbe rischiato di trovarsi in difficoltà economica nel giro di pochi mesi.
La soluzione? Consolidare i prestiti in corso. In questo modo abbiamo ridotto l’impegno mensile e Paolo ha ottenuto il finanziamento di cui aveva bisogno.
I finanziamenti non sono come fare acquisti online: non basta cliccare un pulsante per ottenere ciò che desideri. Sono processi complessi e pieni di insidie, dove ogni mossa conta. Fare richieste a caso, senza una strategia chiara, è come imboccare un’autostrada senza sapere dove stai andando: rischi di perderti o rimanere bloccato a metà strada, senza possibilità di proseguire.
Come Consulente prestiti a Reggio Emilia con oltre 20 anni di esperienza, posso dirti che un errore nella compilazione o una richiesta mal gestita può costarti caro. Non solo in termini di soldi, ma anche di tempo e stress.
Affidarsi a un professionista non è un lusso, è un investimento. Il mio lavoro non ti costa nulla se non otteniamo il risultato che desideri. Il mio compenso, infatti, mi viene pagato dalla mia società mandante e viene corrisposto solo se decidi di procedere.
Vuoi evitare errori e ottenere il miglior prestito possibile?
Non lasciare il tuo futuro al caso.
Contattami subito su WhatsApp per una consulenza gratuita.
Perché perdere tempo e rischiare quando puoi avere al tuo fianco un esperto che ti guida verso la soluzione migliore?
Richiedi una Consulenza Gratis