Le difficoltà delle partite IVA
Le difficoltà dei possessori di partita iva nell’ottenere un prestito possono essere molteplici e spesso dipendono da fattori specifici legati alla sua attività, al contesto economico e alle condizioni imposte dagli istituti finanziari. Ecco alcune delle principali sfide che potresti incontrare:
- Garanzie Insufficienti: le banche spesso richiedono garanzie reali (immobili, beni) o personali per concedere un prestito. Una partita iva, soprattutto se opera in piccolo o non ha beni significativi da mettere a garanzia, potrebbe non riuscire a soddisfare questi requisiti.
- Storico Creditizio Limitato o Negativo: se la partita iva ha avuto difficoltà finanziarie in passato (ritardi nei pagamenti, debiti pregressi) o non ha una lunga storia creditizia, le banche potrebbero considerarlo un cliente ad alto rischio e rifiutare la richiesta.
- Redditività Incostante: molte partite iva hanno entrate stagionali o variabili (ad esempio, picchi durante le festività ma cali nei mesi più tranquilli). Questa instabilità può rendere difficile dimostrare una capacità di rimborso costante e affidabile, un aspetto cruciale per ottenere un prestito.
- Documentazione Complessa: le richieste di prestito spesso richiedono molta documentazione: bilanci, dichiarazioni dei redditi, business plan, previsioni di entrate, ecc. Se la partita iva non ha una contabilità ben organizzata o non dispone di consulenti qualificati, potrebbe avere difficoltà a fornire le informazioni richieste.
- Settore Percepito come a Rischio: alcuni settori (ad esempio, negozi di abbigliamento o piccole botteghe artigiane) sono percepiti come più vulnerabili ai cambiamenti economici, alla concorrenza delle grandi catene o del commercio online. Le banche potrebbero considerare queste attività meno affidabili rispetto a imprese di altri settori.
- Tassi di Interesse Elevati: se la partita iva riesce a ottenere un prestito, potrebbe doversi confrontare con tassi di interesse elevati, soprattutto se viene percepito come un cliente a rischio. Ciò potrebbe rendere il prestito poco sostenibile nel lungo termine.
- Concorrenza del Credito Alternativo: alcune partite iva, non avendo accesso ai prestiti bancari tradizionali, si rivolgono a finanziatori alternativi (ad esempio, piattaforme di microcredito o prestiti peer-to-peer). Tuttavia, queste soluzioni possono essere meno regolamentate e spesso più costose, aumentando ulteriormente i rischi.
- Scarsa Educazione Finanziaria: non tutti le partite iva hanno una conoscenza approfondita dei prodotti finanziari e delle opzioni di finanziamento disponibili. Questo può portarli a non capire pienamente le condizioni del prestito, con il rischio di indebitarsi in modo eccessivo.
Se sei un possessore di partita iva, probabilmente sai già quanto sia complesso ottenere un finanziamento, soprattutto per importi elevati come 75.000 euro, con rate che siano sostenibili.
Il sistema bancario e finanziario è progettato per privilegiare i lavoratori dipendenti o i pensionati, che vengono percepiti come "più sicuri" a causa del loro reddito fisso e regolare.
Ma cosa succede se sei un imprenditore, un artigiano, un consulente, un negoziante o un professionista che lavora con una Partita IVA? Spesso ti trovi di fronte a ostacoli come:
- Finanziarie che accettano richieste solo da clienti già consolidati.
- Limiti massimi di finanziamento poco adeguati alle tue esigenze.
- Richieste di garanzie aggiuntive, come la firma di un parente con un reddito fisso.
Perché questa diffidenza? Il motivo è semplice: il reddito di un lavoratore con partita iva può essere discontinuo e non sicuro.
Eppure, non tutto è perduto: con una corretta preparazione e la consulenza giusta, puoi superare questi ostacoli e ottenere il prestito che ti serve.
La chiave del successo: i documenti giusti
Per ottenere un finanziamento come lavoratore con partita iva, ci sono due aspetti fondamentali che devi considerare:
- La dichiarazione dei redditi: Le finanziarie richiedono generalmente il Modello Unico degli ultimi due anni. Questo documento permette loro di valutare la tua affidabilità creditizia. Un reddito stabile e costante aumenta le tue possibilità di successo. Tuttavia, ricorda che l'importo del finanziamento dipenderà sempre dall'utile netto che hai dichiarato.
- La responsabilità patrimoniale: Se sei una ditta individuale, devi tenere a mente che non esiste separazione tra il tuo patrimonio personale e quello dell'impresa. Questo significa che eventuali debiti aziendali possono ricadere sul tuo patrimonio personale. Questo è uno degli aspetti che le finanziarie considerano con attenzione prima di approvare una richiesta di prestito.
Perché i finanziamenti per partite IVA sono una sfida?
Il motivo principale è la percezione del rischio.
Come già detto, le banche e le finanziarie considerano più sicuro finanziare chi ha un reddito fisso, anche se basso, rispetto a chi ha un reddito più alto ma discontinuo. Questo porta a richieste di garanzie aggiuntive, come:
- La firma di un parente con reddito fisso (dipendente o pensionato).
- Limiti massimi all'importo finanziabile.
- Maggiore attenzione alla storicità del tuo reddito
e alla tua capacità di gestione economica.
Questa situazione, pur frustrante, non deve scoraggiarti. Al contrario, è un invito a prepararti meglio e a presentarti con la documentazione e la strategia giuste.
Un'analisi attenta ti permetterà di presentarti in modo più solido e credibile davanti a una banca o finanziaria, aumentando le tue possibilità di ottenere il finanziamento desiderato.
Come posso aiutarti
Con anni di esperienza nel settore, ho aiutato molti professionisti con Partita IVA a navigare nel complicato mondo dei prestiti. Non si tratta solo di compilare moduli o presentare documenti: è una questione di strategia, conoscenza delle regole del gioco e, soprattutto, personalizzazione.
Se vuoi sapere come ottenere un prestito adeguato alle tue esigenze, senza cadere nei soliti tranelli delle finanziarie, contattami. Sono qui per aiutarti a fare chiarezza, a scegliere la soluzione migliore e a realizzare i tuoi obiettivi.
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