Il credito ai consumatori è un finanziamento per acquistare beni e servizi importanti per sé o per la propria famiglia (un’auto, un elettrodomestico, un corso ) , oppure per affrontare situazioni in cui è necessario disporre di denaro liquido. Il consumatore è infatti la persona che acquista per le sue esigenze private, non per per esigenze professionali (ad esempio un computer per l'ufficio o una macchina agricola).
Il finanziamento può andare da 200 a 75.000 euro ed è concesso da una banca o da una società finanziaria autorizzata, anche attraverso un fornitore di beni o servizi (denominato in gergo convenzionato o dealer) ad esempio il concessionario auto o il negozio di elettrodomestici.
E' lo strumento utile per comprare qualcosa di importante per te o la tua famiglia se non hai sufficiente liquidità o se non vuoi utilizzare la liquidità accantonata.
Si chiama prestito finalizzato o anche “credito collegato” e, di solito, il finanziatore versa la somma direttamente al venditore. Se invece viene richiesto perché si ha bisogno di denaro liquido, si chiama prestito non finalizzato come nel caso del prestito personale o della cessione del quinto dello stipendio.
Anche se chiesti da un consumatore per esigenze private non sono considerati “credito ai consumatori”:
I finanziamenti esclusi dal “credito ai consumatori” sono elencati nel Testo Unico Bancario, disponibile sul sito della Banca d’Italia.
La legge prevede particolari tutele e diritti del consumatore rispetto ad altri tipi di finanziamento.
Il credito al consumo si richiede ad una banca o ad una società finanziaria autorizzate , che possono servirsi di agenti e mediatori creditizi (regolarmente iscritti all'albo Agenti e mediatori creditizi -albo OAM), che sono intermediari del credito.
Se il finanziamento serve ad acquistare un bene o un servizio, spesso è possibile rivolgersi direttamente ai punti vendita, per esempio ipermercati e concessionarie auto che svolgono tutte le attività di preparazione al contratto di finanziamento collegato alla vendita.
Qualsiasi persona in grado di dimostrare di essere in grado di restituire alle scadenze stabilite la somma ottenuta in prestito può richiedere un finanziamento.
Questa capacità si chiama merito creditizio e viene valutata dal finanziatore prima di concedere il prestito. Prima di concludere il contratto o prima di acconsentire a un aumento importante della somma concessa, il finanziatore deve raccogliere le informazioni sulla capacità di rimborso del consumatore. Per questo può consultare una banca dati.
Esistono infatti banche dati, pubbliche e private, che raccolgono informazioni sui finanziamenti ottenuti dai cittadini e anche eventuali informazioni negative, quali un finanziamento rifiutato o inadempienze nel pagamento delle rate.
Contattami se hai bisogno di maggiori informazioni su questo argomento
Richiedi una Consulenza Gratis