Mi possono pignorare la pensione?

Mi possono pignorare la pensione? Scopri tutto quello che c’è da sapere sul pignoramento della pensione
La risposta è sì, purtroppo, anche la pensione può essere pignorata, ma entro certi limiti ben definiti dalla legge. Conoscere le regole è fondamentale per proteggerti e per prendere decisioni consapevoli.
Cos’è il minimo vitale per il pignoramento della pensione?
Il minimo vitale è la somma che non può essere pignorata, necessaria a garantire il sostentamento del pensionato debitore. Questa cifra corrisponde al doppio dell’assegno sociale, che per il 2024 è pari a 1.062,82 euro (534,41 euro x 2).
Tuttavia, a partire dal 2022, è stato stabilito che il minimo impignorabile non può mai essere inferiore a 1.000 euro, anche se il doppio dell’assegno sociale fosse più basso in determinate annualità.
Come funziona il pignoramento della pensione?
La pensione può essere pignorata per un massimo del 20% (un quinto) della parte eccedente il minimo vitale. Ecco come funziona:
- Se la tua pensione è 1.200 euro, la parte eccedente il minimo vitale (1.000 euro) è 200 euro.
- Il quinto di 200 euro è 40 euro, che sarà l’importo massimo pignorabile.
- Se la tua pensione è 1.000 euro o meno, non potrà essere pignorata.
Cosa succede se ci sono più creditori?
In presenza di più creditori, è possibile effettuare più pignoramenti, ma solo fino a metà della pensione eccedente il minimo vitale. Di solito, questo si traduce nella possibilità di avere due pignoramenti contemporanei, ognuno limitato a un quinto.
Per alimenti dovuti a figli o ex coniugi, i parametri possono cambiare, e il giudice può stabilire importi diversi.
Esempio pratico: Calcolo del pignoramento
Supponiamo che la tua pensione netta sia 1.500 euro:
- Sottrai il minimo vitale di 1.000 euro.
- La parte pignorabile è 500 euro.
- Calcola il quinto della parte pignorabile:
- Il quinto di 500 euro è 100 euro, che sarà la rata massima pignorabile.
Se hai già una cessione del quinto, il pignoramento viene calcolato sull’importo netto della pensione prima della cessione.
Pignoramento alla fonte o sul conto corrente
Il pignoramento può avvenire in due modalità:
- Alla fonte, tramite l’INPS:
L’INPS trattiene direttamente l’importo pignorabile dalla pensione e versa la restante parte al pensionato. - Sul conto corrente:
- Per somme accreditate prima del pignoramento, il creditore può pignorare solo ciò che eccede il triplo dell’assegno sociale (1.603,23 euro per il 2024).
- Per somme accreditate successivamente, si applicano le regole del minimo vitale (1.000 euro) e del quinto pignorabile.
Posso chiedere un prestito se ho già un pignoramento sulla pensione?
Sì, è possibile. La cessione del quinto sulla pensione può coesistere con il pignoramento, purché la somma delle trattenute (cessione + pignoramento) non superi il 50% della pensione netta.
In alcuni casi, puoi richiedere una cessione del quinto per estinguere il pignoramento e liberare liquidità. Questa strategia potrebbe aiutarti a ridurre le pressioni finanziarie e riprendere il controllo della tua situazione economica.
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