Sapevi che è possibile ottenere un prestito anche se sei stato classificato come cattivo pagatore?
Viviamo in un mondo complesso, dove le sfide economiche possono sembrare insormontabili. Le buste paga si riducono, le pensioni faticano a coprire le spese quotidiane, e la crisi ha eroso il potere d’acquisto di molte famiglie. Di fronte a tutto questo, per affrontare spese importanti, spesso si ricorre ai finanziamenti a rate.
Ma cosa succede quando non riesci a rispettare una scadenza?
Dopo aver coperto il mutuo (o l’affitto), le bollette, la rata della macchina e altre spese inevitabili, i soldi possono non bastare, soprattutto se si aggiungono imprevisti come multe, spese mediche o manutenzioni straordinarie.
Saltare una rata può accadere. E, purtroppo, basta poco per essere etichettato come "cattivo pagatore" nei sistemi di credito.
Essere un cattivo pagatore non significa essere una cattiva persona. Vuol dire semplicemente che, nonostante il tuo impegno, hai attraversato un momento difficile. Tuttavia, questo status può complicarti la vita. Se hai bisogno di un nuovo finanziamento per un'emergenza, come riparare l’auto o sostituire una caldaia rotta, le porte del credito tradizionale si chiudono.
Forse non lo sai, ma in Italia esiste un prodotto finanziario che può aiutarti anche in queste situazioni: la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Questo strumento permette di ottenere un finanziamento con una rata che viene detratta direttamente dalla tua busta paga o pensione, senza rischi di insolvenza per l’ente erogatore.
È una forma di credito che tutela sia chi concede il prestito sia chi lo richiede, evitando il sovraindebitamento. Grazie alla cessione del quinto, anche chi è stato segnalato come cattivo pagatore o ha subito protesti può accedere a un finanziamento.
Forse pensi che la cessione del quinto sia un’opzione per chi non ha alternative. Ma rifletti: questa soluzione nasce nel 1950, in un’Italia che doveva risollevarsi dopo la guerra. È stata uno strumento di rilancio economico per migliaia di famiglie, permettendo loro di affrontare spese importanti senza cadere nel sovraindebitamento.
Nel periodo del boom economico degli anni '60, ha contribuito alla trasformazione dell’Italia da un paese agricolo a una delle principali economie mondiali. E oggi, in un contesto economico complicato, continua a rappresentare un’ancora di salvezza per molte famiglie.
Non è una questione di debolezza, ma di resilienza: saper trovare una soluzione, anche nelle difficoltà, è un atto di forza.
La crisi del 2008 ha cambiato tutto. Se prima ottenere un mutuo o un prestito era relativamente facile, oggi molte famiglie si trovano in difficoltà a causa di licenziamenti, chiusure aziendali e ridimensionamenti economici.
Se hai perso il lavoro o il reddito si è ridotto, può diventare impossibile onorare un mutuo o altre rate, finendo segnalato come cattivo pagatore. Questo status non cancella il tuo valore come persona, ma complica il tuo accesso al credito tradizionale.
Cosa fare, quindi, se hai bisogno di una macchina per lavorare o per portare i tuoi figli a scuola? La cessione del quinto potrebbe essere la risposta.
La cessione del quinto è stata pensata per chi ha uno stipendio o una pensione fissa, offrendo una soluzione di credito sostenibile e protetta. È uno strumento che:
Sei una persona che resiste, che cerca soluzioni per garantire alla propria famiglia una vita dignitosa nonostante le difficoltà. Non devi vergognarti di ricorrere alla cessione del quinto. Anzi, è un modo intelligente per affrontare le difficoltà con responsabilità e dignità.
Se vuoi saperne di più sulla cessione del quinto o se hai bisogno di una consulenza per trovare la soluzione più adatta a te, scrivimi su WhatsApp.
Con oltre 20 anni di esperienza come Consulente prestiti a Reggio Emilia, ho aiutato migliaia di persone a risolvere situazioni difficili. Non sei solo: insieme troveremo una strada per il tuo futuro.
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