Se c’è una cosa che fa arrabbiare chi ha dedicato anni di lavoro al settore pubblico, è il dover aspettare molto tempo per ricevere il proprio TFS, il Trattamento di Fine Servizio. A differenza dei dipendenti privati, che possono accedere a una parte del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) in caso di necessità, ai lavoratori statali questa opzione è ancora negata, sia in servizio che dopo la pensione.
In questo articolo, esploreremo cosa significa ottenere un anticipo sul TFS e perché potrebbe rappresentare la chiave per non restare bloccati da un sistema che non sempre riesce a stare al passo con le necessità di chi ha dato tanto allo Stato.
Una volta cessato il rapporto di lavoro, i dipendenti pubblici hanno diritto a ricevere il TFS, ma i tempi di erogazione sono lunghi e variano a seconda della modalità di cessazione. Ecco un riepilogo dei tempi di attesa tipici:
E per chi ha diritto a una cifra superiore ai 50.000 euro, il pagamento viene ulteriormente dilazionato: l'importo viene diviso in due o tre rate annuali, con una prima erogazione massima di 50.000 euro.
I lavoratori del settore privato, in caso di necessità particolari (come l’acquisto della prima casa, spese sanitarie o formazione), possono ottenere fino al 70% del TFR in anticipo. È un diritto riconosciuto in quanto tali fondi appartengono al lavoratore. Ma perché questo diritto non è esteso anche ai dipendenti pubblici?
Questa disparità si è accentuata con l'introduzione della "Quota 100," che ha portato molti dipendenti a ritirarsi anticipatamente, ma con l’obbligo di attendere i 67 anni per ricevere il TFS. Chi sceglie la pensione anticipata, di fatto, deve aspettare ancora più a lungo per ricevere una somma che, di diritto, ha già maturato.
Per rispondere alle difficoltà dei pensionati statali, è stata introdotta una forma di anticipo TFS, per ora fino a 45.000 euro, erogabile tramite un prestito agevolato. Questo è un primo passo per consentire ai pensionati di accedere a una parte dei propri fondi senza attendere anni.
Tuttavia, alcune banche si sono mosse per offrire ai pensionati pubblici la possibilità di ottenere in anticipo il TFS con condizioni vantaggiose. Attraverso un anticipo TFS, puoi ottenere subito ciò che ti spetta, evitando i lunghi tempi di attesa previsti dall’INPS e dallo Stato.
Chi va in pensione spesso ha spese e progetti che attendono solo di essere realizzati: magari un piccolo investimento per la propria serenità, l’acquisto di una casa per sé o per i propri figli, o addirittura un viaggio. Accedere al proprio TFS senza attese può fare la differenza.
Ecco i vantaggi principali:
Ottenere l'anticipo TFS richiede la scelta dell'istituto giusto e una valutazione precisa della propria situazione economica. Un buon consulente può aiutarti a valutare se l’anticipo è la soluzione giusta per te e.
Affidarsi a un professionista con esperienza significa risparmiare tempo e avere la sicurezza di fare la scelta migliore. Non tutti gli istituti offrono lo stesso servizio o tassi d’interesse: il consiglio di un consulente esperto fa la differenza.
Il tuo TFS è il frutto di anni di lavoro, e aspettare anni per riceverlo può sembrare ingiusto. Attraverso l’anticipo TFS, puoi accedere subito a una somma che ti appartiene e utilizzarla per i tuoi progetti, senza dover aspettare che il sistema finalmente si adegui alle tue necessità.
Vuoi saperne di più? Contattami per una consulenza: insieme troveremo la soluzione che ti permetterà di ottenere il tuo TFS in anticipo, così potrai finalmente iniziare a goderti al meglio la tua meritata pensione.
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