Hai mai pensato che l'accesso al credito fosse riservato solo a chi è giovane? È tempo di sfatare questo mito! Se hai raggiunto l’età della pensione e pensi che le porte dei finanziamenti siano ormai chiuse, ti sorprenderà scoprire che esistono opzioni pensate appositamente per te, come la cessione del quinto sulla pensione. Non solo è possibile richiedere un prestito anche a un’età avanzata, ma puoi farlo in sicurezza, senza lasciare preoccupazioni ai tuoi cari. Vediamo insieme come funziona e perché può essere una scelta conveniente.
Molte banche fissano un limite massimo di età per i prestiti personali tradizionali: solitamente, i 75 anni alla fine del finanziamento. Ma la cessione del quinto sulla pensione è un’eccezione preziosa: permette ai pensionati di accedere a un prestito anche fino a 87 anni, e in alcuni casi fino a 90 anni! Questo significa che se sei pensionato, hai una nuova opzione che potresti non aver considerato prima.
Immagina di poter ottenere un finanziamento fino a 10 anni, anche se hai già raggiunto i 75 o più anni.
Il motivo per cui la cessione del quinto sulla pensione è possibile anche in età avanzata è semplice: il prestito è assicurato. La legge obbliga alla stipula di una polizza caso morte, così i tuoi familiari sono tutelati. Questo trasferisce il rischio alla compagnia assicurativa, rendendo il finanziamento sicuro per tutti.
In pratica, il prestito è approvabile anche per chi ha superato la soglia dei 75 anni, e le rate sono sostenibili perché calcolate sulla pensione netta: la rata non supererà mai il 20% del tuo assegno.
Con la cessione del quinto, la rata mensile è trattenuta direttamente dalla pensione. Grazie alla convenzione tra banche e INPS, l’importo massimo della rata viene calcolato in base al documento di quota cedibile rilasciato dall’INPS. Questo documento stabilisce con precisione l’importo massimo che può essere addebitato sulla pensione, garantendoti una rata sostenibile.
Non tutte le pensioni sono "cedibili". Ad esempio, pensioni sociali, assegni di sostegno al reddito o pensioni di invalidità civile non consentono la cessione del quinto. Se invece hai una pensione di invalidità ordinaria, questa è valutabile, ma la compagnia assicurativa effettuerà una valutazione delle tue condizioni di salute.
In questi casi può essere richiesto il Rapporto di Visita Medica (RVM), un documento compilato dal tuo medico di base che descrive lo stato di salute attuale e i farmaci che stai assumendo.
Il mondo dei finanziamenti per pensionati è complesso e ogni dettaglio fa la differenza. I costi, i tassi e le condizioni variano in base alla banca e alla compagnia assicurativa. Alcune compagnie offrono premi assicurativi vantaggiosi ma richiedono controlli sanitari rigidi; altre accettano maggiori rischi a fronte di tassi più alti.
Scegliere la soluzione giusta non è semplice, ma è qui che posso aiutarti.
Con la mia esperienza, ti guiderò nella scelta dell’opzione più adatta, considerando sia la tua situazione personale sia la tua salute, per ottenere il massimo vantaggio da questa opportunità.
Non lasciare che la tua età o i pregiudizi sul credito ti trattengano. Oggi, grazie alla cessione del quinto, hai la possibilità di accedere a un prestito in sicurezza, sfruttando al massimo i tuoi diritti come pensionato.
Se desideri saperne di più, contattami per una consulenza gratuita. Sarò felice di rispondere a ogni tua domanda e di guidarti nella scelta del prestito perfetto per te e per le tue esigenze.
Non aspettare. Prendi oggi stesso il controllo delle tue finanze e fai il primo passo verso una maggiore tranquillità economica.
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