Cosa è la cessione del quinto dello stipendio?
Il prestito con cessione del quinto dello stipendio è una forma di finanziamento personale riservata a lavoratori dipendenti e pensionati, in cui la rata di rimborso viene trattenuta direttamente dal netto dello stipendio o della pensione, fino a un massimo del 20% (un quinto) dell'importo percepito mensilmente.
Ecco alcuni dei punti di forza principali:
- Semplicità e sicurezza. La rata è trattenuta automaticamente dalla busta paga o dalla pensione, garantendo una gestione regolare e senza ritardi nei pagamenti.
- Accessibilità. Anche chi ha avuto difficoltà creditizie in passato, come segnalazioni nei registri dei cattivi pagatori, può accedere a questo tipo di prestito, poiché è garantito dalla solidità del datore di lavoro o dell'ente previdenziale.
- Polizza obbligatoria. Include una polizza assicurativa contro il rischio vita (obbligatoria per tutti) e il rischio impiego (solo per i lavoratori dipendenti), che tutela sia il richiedente sia la finanziaria in caso di eventi imprevisti.
- Importo erogabile. L’importo massimo dipende dal reddito mensile netto del richiedente, dal TFR accumulato (per i dipendenti privati) e dalla solidità dell'azienda per cui si lavora o dall'ente previdenziale per i pensionati.
- Durata flessibile. Il rimborso può essere esteso fino a 120 mesi (10 anni), offrendo ampio margine per adattare la rata alle esigenze del richiedente.
In sintesi, è una soluzione finanziaria versatile e regolamentata, pensata per offrire accesso al credito in modo semplice, protetto e sostenibile.
Quali sono le caratteristiche del prestito con cessione del quinto?
- Coperto da garanzia assicurativa
- Non occorre nessuna motivazione per la richiesta
- Le rate vengono pagate attraverso la trattenuta in busta paga
- La durata del finanziamento varia da 24 a 120 mesi
- La cifra richiedibile varia da 2.000 a 50.000 euro
- Rata cedibile fino a 1/5 dello stipendio.
- La prima rata viene pagata a circa 60 giorni dall'erogazione del finanziamento.
- I finanziamenti in corso possono essere estinti o rinnovati (se trascorsi i termini di legge), con il recupero degli interessi non maturati.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi del prestito con cessione del quinto sono:
- Tassi di interesse estremamente competitivi rispetto agli altri operatori presenti nel settore dei finanziamenti ai dipendenti statali.
- Consulenza finanziaria gratuita direttamente sul luogo di lavoro o presso qualsiasi luogo indicato dal cliente.
- Possibilità di anticipi sulla cifra richiesta (a discrezione della Finanziaria) senza spese aggiuntive.
Chi può richiedere la cessione del quinto?
Possono richiedere la cessione del quinto dello stipendio
- Dipendenti Statali e della Pubblica Amministrazione, assunti di ruolo con una anzianità minima di servizio di 3 mesi.
- Dipendenti, assunti a tempo indeterminato, di aziende private con almeno 16 dipendenti e con anzianità di servizio di almeno 6 mesi.
- Dipendenti, assunti a tempo indeterminato, di aziende private con meno di 16 dipendenti, ma con un trattamento di fine rapporto che sia almeno pari all'importo del finanziamento richiesto.
- Dipendenti neoassunti di aziende private con almeno 16 dipendenti.
- Pensionati Inps e Inpdap di anzianità e/o vecchiaia.
- Pensionati Inps e Inpdap titolari di assegno di invalidità, previa certificazione medica attestante lo stato di salute.
Quanto si può richiedere?
Si può richiedere fino a massimo Euro 75.000. L'importo richiedibile è comunque in rapporto dello stipendio mensile percepito, di modo che la rata non superi il 20% (un quinto) dello stipendio stesso e della copertura assicurativa ottenibile.
La durata massima del finanziamento è pari a 120 mesi (10 anni).
Quanto si paga di rata?
L'importo della rata sarà massimo il 20% dello stipendio o della pensione percepita mensilmente, in funzione dell'importo e della durata richieste.
Cosa si deve fare per richiedere il prestito con cessione del quinto?
I documenti che è necessario presentare all'atto della domanda di finanziamento sono :
- documento di identità ;
- codice fiscale ;
- ultima busta paga e cud (per i dipendenti) o cedolino pensione o cud (per i pensionati) .
Successivamente, per i lavoratori dipendenti del settore privato, verrà richiesto un attestato di servizio all'azienda, mentre per i dipendenti statali verrà richiesta la documentazione prevista per legge all'ufficio amministrativo dell'ente di appartenenza. Per i pensionati verrà richiesta la certificazione della quota cedibile all'INPS, per lo più in via telematica.
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